Giochi nella notte e vendi il tuo amore
Per Comprare quel veleno che si chiama droga.
Sei madre di due figli e dai a loro l’amore,
l’amore che ti è mancato in età minore.
Che tu ai sempre cercato, in quel tuo amico uomo.
Che ti riempiva di cose e promesse favolose
Ma una sera di primavera, in giro col tuo campione ,
ti mise seminuda, sotto a un lampione.
Sei diventata donna, la donna dei motori.
Tu capivi gli altri dandogli il tuo amore,
a volte ti fermavi e gli chiedevi il nome.
Mentre il tuo lo cambiavi a secondo dell’umore.
Ma tu dovevi sorridere e vendere l’amore.
Scherzavi e sorridevi, all’uomo col motore .
Che diventava sempre più esigente col passare delle ore.
Ritornavi a casa con l’anima al demonio
Donavi i tuoi soldi all’uomo protettore
Che diventava ricco, non conoscendo amore
Lavavi quello sporco dell’uomo col motore
Che ti sputava fango col passare delle ore
Ma tu dovevi sorridere e dire ciao amore