Navigherò sulle rive dei tuoi pensieri
sarò la tua prima preghiera al mattino,
aleggerò nelle pieghe della tua mente
banchettando e brindando alle tue ire.
Non riuscirai a scalzarmi e offendermi
sono più forte di quanto non lo sia tu
e quando farai pace con te stesso forse
potrei allontanarmi in punta di piedi
senza che tu possa impedirmelo.
Ancora non hai compreso che non ho
né giudici né padroni, sono libera di
esistere, amare o disprezzare chi voglio
a mio esclusivo compiacimento.
Non potrai cambiare in alcun modo
la mia essenza, sono e sarò per sempre...
Vita.
Lacrime armoniose in un crescendo d’orchestra,
solcano il viso, e corrono
in tutta la sua lunghezza, poi preferiscono scendere sino al cuore offrendo
un senso di benessere, chiedendo immediatamente,
perdono per essersi permesse di inoltrarsi
oltre i confini che segnano il tempo!!
Poi scivolano a firmare le pratiche
con fresca rugiada di vitale importanza,
le lacrime profumano di tigli,
e danzano veloci e beate come canarini,
soltanto di notte ritornano serene
fra i sogni ancora bagnati di pioggia,
felici di aver offerto benessere fisico,
per la loro amorevole disposizione d’animo!!
ma non senza cena,
ha mangiato la mia allegria
liscissima
e mi ha lasciato
con un groviglio di nodi ricci in gola
che a sbrogliarsi impiegano
infinite lacrime
sforzate, di nascosto.
Ho bisogno di silenzio
Vorrei che nascesse intorno a me,
la vocazione per l’ordine,
una giornata radiosa per l’amore,
francescanamente ci fa saltare
in libertà, è bellissima la libertà,
negli intensi momenti dei pensieri,
e negli affollamenti dell’umanità
che con dimenticanza imperdonabile,
non è mai perfetta!!
Spesso la libertà,
nell’agitazione si appresta a fare i bagagli,
licenziandosi con decisione discutibile,
per l’amorevolezza sempre praticata
per lei di vitale importanza,
lei nutre un indiscutibile dote per la pace,
che alla minima provocazione
lascia tutto quello che si trova in mano,
e immediatamente fa marcia indietro,
e non c’è amabile sorriso
che possa farle cambiare idea,
per lei ogni scorrettezza è inammissibile!!
che sul marciapiede appare come bruttura,
sembra il pezzo di un'astronave,
all'apparenza non ha nulla di soave.
Un ragazzino la guarda interrogato,
che sarà mai quel parallelepipedo sgangherato,
rispondi in maniera che par cacofonica,
' E' una cabina telefonica!'.
Meravigliato allor ammira quella cornetta,
udendo la funzion d' uso di quella strana casetta,
bizzarro che ci si mettesse in fila per una telefonata,
inserendo monete per una chiacchierata.
Par strano anche a me pensar di aspettare,
sul suo uscio ho atteso anche io per parlare,
ci si dava un appuntamento la volta precedente,
davanti al telefono si aspettava come penitente.
Oggi quelle attese fatte di amore e cortesia,
non esistono piu' e si è persa la magia,
quando si componeva un numero con amore,
e dall'altra parte un 'pronto' scaldava il cuore.
Hai visto le mie debolezze incrociare i tuoi occhi,
il mio segreto per sopravvivere
che significa tutto o nulla, oppure che ti amo,
per il tuo sorriso che guida per stradine solitarie, per me il sentiero più radioso
la bizzarra dolcezza ti appartiene,
dagli occhi tuoi inattendibili sentimenti!!
dal modo che mi guardi,
cortecce di maestose emozioni
che vorrei chiuder nel mio cuore
solenni, danno un senso di protezione
e la tua voce a me povero cristo,
che sogno di esserti consorte,
dà un’aria più giovanile!!
il tempo scorre sulle fragili ferite
anime strappate all'età
di un vento sperduto
e dopo rimosso
ma che ne è, della fine del giorno
dove va, non lo sapremo se indossiamo invidie
e ipocrisie. Subirle è uccidersi, ed uccidere
pure chi rappresenta il bene
che invidia non ha
Se sai fare a meno di questi difetti salvo sei
altrimenti rovini la tua stessa esistenza
e male farai a chi vuol farne a meno
di questi malvagi che distruggono rendendo
infelice senza veder, neppure un raggio di sole
La vita non è poi cosi lunga, corre velocissima
e quando sei in un letto ancora di più
quindi pensaci, a non ferire, a non distruggere
Bisogna guardarsi bene da chi non è sincero, per non fare del male a se stessi e a chi è vicino....
quando su una sedia sei arrampicato,
prendi in mano felpe e maglioni,
nell'armadio cambi le lor posizioni.
Riprendi magliette con molta accortezza,
son riposte a tre metri di altezza,
e' un' operazione di equilibrio e pazienza,
meglio delegare se si è rimasti senza.
Tutte le robe sul letto come in vetrina,
pare il mercato del sabato mattina,
ma il tempo stringe e vai di fretta ,
ma ti capita in mano quella vecchia maglietta.
L'avevi usata lo scorso anno al mare,
un avvenimento importante era da festeggiare,
di quella festa hai nel cassetto una fotografia,
l' odor della maglia completa la magia.
Cos'e' in fondo il cambio stagione?
E' un accadimento che rinnova un' emozione,
metti in archivio una fetta di esistenza,
sperando che di futuro non si rimanga senza.
In ogni notte serena anche le stelle
diventano i sogni, una vita desiderati
e aspettati ad ogni respiro
addensati dal cielo mai così vicino
che suona per non dimenticare mai,
lui ci ha da sempre tanto amati!!
Abbiamo sempre fatto del bene
insieme abbiamo sventolato le stesse bandiere
acceso fuochi con gli sguardi
incastonati ad ogni stella del cielo
perché questo era scritto nel nostro destino
l’amore il primo sintomo dell’armonia,
sempre di fronte
ci vuole nei suoi fantastici eventi
è lui che ci rappresenta con autorità
e dalla sua azzurra carrozza ci accarezza,
e noi ci amiamo perché
invitati nell’impero dei suoi preferiti!!
Ciao
più che buongiorno
può affermare ci sono.
Ma è usato vuoto
pieno del niente
che pervade il mondo
- quando non opposto -
invece può dire e dare
molto di più
dipende dal viso
- privo di piglio -
occhi e sorriso.
Nel virtuale si fa forza
e corazzata coraggio
affronta al meglio il mare
del più facile abuso.
Per dirsi ciao
non serve conoscersi
è essenza in circolo
se è sostanza che vive
… si nutre di noi.
strade fantasma un bagliore all'orizzonte si spegne
luccica una stella, la più bella, che divina si abbaglia
In lontananza appare
piange i suoi cari rimasti a combattere
per quanto ancora resisterà questa sfida
con navi affondate richieste d'aiuto e chi percorre chilometri
a piedi per averlo, mentre spera
di ritornare a respirare profumi dolci
di salsedine e sole dove anche le rose
restano intatte ed illuminate
da visi radiosi, splendidi
felici d'esser vivi, perchè vivere
non è proprio come morire
ma lo capiamo, quando piovono, mitragliatrici
Basta rivederla e da una stretta al cuore,
benedetta, la pace nel mondo
basta che arrivi e si ritorna ad essere tutti felici,
felice manda fiori non ancora fioriti
per rallegrar la parte dell’umanità,
che odia ogni odiosa violenza, e insegna
a coglierne i frutti, con fede incrollabile
inseguiamo la perfezione del suo trionfo!!
È l’incanto, nello spazio, di misteriose esistenze
per la vita, insaziabile è la soluzione più comoda
se con minuziosa armonia
si affretta a farci indossare sicurezza,
perché tutti siamo adulti e rispettabili,
questa pace dobbiamo difendere
l’ho richiesta per scoprirla insieme
per risolvere i fenomeni che riteniamo errati!!