Silenzio tra i cipressi che delimitano i viali.
Pie donne che rispettano il silenzio dei cipressi
Che ogni tanto il vento muove
Facendoli assomigliare a giganti buoni.
Un saluto appena con gli occhi tra due persone
E un sorriso con una lacrima dolce di ricordi
Sul volto di una donna con un mazzo di fiori
In ginocchio un uomo, tra un bacio con la mano
e una carezza, pulisce col fazzoletto la foto
Di una donna, forse nel ricordo di un amore
Ancora acceso o nel ricordo di un parente
Dove il dolore è ancora presente.
Per terra un fiore portato via dal vento
E un lumino spento.
Quel vento che si perde tra i cipressi che
Sembrano dire, nei cimiteri, parliamo solo
Noi, voi, parlate con il silenzio