Gli alberi di Natale (dedicato a Nicholas Winton)
Gli alberi di Natale , piantati con sudore, ora sono
Vecchi, ma un tempo fiorivano d’amore
Un tempo sui suoi rami ,insieme agli uccellini
Guardavano le stelle, tanti piccoli bambini
Si guardavano sul petto, che gli avevano cucito a mano
Uno strano simbolo , una stella strana
I giorni erano lunghi, non passavano mai
Natale ogni tanto ,raccontava da lontano
Storie per bambini ,per farli addormentare
Sugli alberi di Natale, con l’inverno alle porte
Si scaldavano bambini e uccellini dentro ai cappotti
Ora è tutto passato, il tempo non importa
Natale è molto vecchio, è guarda all’orizzonte
Guarda i suoi alberi, e pensa ai giorni delle ronde
Pensa a qui bambini, costretti ad ascoltare, il pianto degli uccelli
Ad ogni sparo. Ora saranno grandi e anche forti
Li vedo in giro per il mondo, senza quei cappotti
Con quella strana stella, ora nei loro cuori
Natale si addormenta, pensando al passato
Un rumore poi lo sveglia, il sole un po’ lo acceca
Attorno a lui tanti uomini ,con il sorriso in bocca
Si diressero verso gli alberi, dove c’ erano scritti dei nomi
Ogni uno toccò l’albero, dove c’era scritto il suo nome
Natale chiuse gli occhi, e una lacrima d’amore
Bagno la sua barba , toccò i loro cuori
Gli alberi di Natale, ora non si muovono
Vogliono rispettare l’eterno sonno d’amore