Se tutto può diventar poesia
allora, sentite un po’ la mia!...
Di giorno
indosso una corazza
per non sentirmi pazza.
Io son la dottoressa Giò, che
a dir vero mi toccò, a volerlo non fui io
e ora più non so perché!...
Dopo l’alba, la mattina,
mi sorseggio una tazzina,
poi comincia il mio “gioco” che
inizia poco dopo…
Faccio un giro di pressione,
una lagna per la panza tutta
questa sua costanza….
… E’ tutta un’illusione!...
Non è tanto depressione ma
piuttosto fissazione, che a lui
entra nella testa e gli fa un po’ la festa…
Batte un chiodo che da fisso, poi,
lo rende un poco fesso…
…Eh, però che lagna!!...
Passo, poi, un po’ al massaggio,
di cui ho un po’ d’assaggio,
alla sua manina destra
chè un cazzotto un po’ maldestro
ha sparato un’altra festa!...
… Sfiora, pigia, stringi e magari
stendi lesta che non sei di cartapesta.
Non si schioda la pura, gli perdura!...
… Lui un duro!?
Forse è dire stupidello,
e metto pure ignorantello ed insiste,
poi nel niente,
si convince ch’è un paziente!...
… Ma che lagna!!...
‘Sta corazza mi sta stretta,
vado, forse, un po’ di fretta?..
E’ una morsa, questa stretta!
Sono stanca della lagna inopportuna
va, piuttosto, sostituita
con un piatto di lasagna,
una bella insalatona,
tutta buona e insaporita
da una grossa risatona.
…E quel piccolo pancione?
Una giusta soddisfazione,
come pur quei sorrisini con gli abbracci,
dati tutti senza impacci,
tiran su le loro coccole,
come al buio tante fiaccole…
allora, sentite un po’ la mia!...
Di giorno
indosso una corazza
per non sentirmi pazza.
Io son la dottoressa Giò, che
a dir vero mi toccò, a volerlo non fui io
e ora più non so perché!...
Dopo l’alba, la mattina,
mi sorseggio una tazzina,
poi comincia il mio “gioco” che
inizia poco dopo…
Faccio un giro di pressione,
una lagna per la panza tutta
questa sua costanza….
… E’ tutta un’illusione!...
Non è tanto depressione ma
piuttosto fissazione, che a lui
entra nella testa e gli fa un po’ la festa…
Batte un chiodo che da fisso, poi,
lo rende un poco fesso…
…Eh, però che lagna!!...
Passo, poi, un po’ al massaggio,
di cui ho un po’ d’assaggio,
alla sua manina destra
chè un cazzotto un po’ maldestro
ha sparato un’altra festa!...
… Sfiora, pigia, stringi e magari
stendi lesta che non sei di cartapesta.
Non si schioda la pura, gli perdura!...
… Lui un duro!?
Forse è dire stupidello,
e metto pure ignorantello ed insiste,
poi nel niente,
si convince ch’è un paziente!...
… Ma che lagna!!...
‘Sta corazza mi sta stretta,
vado, forse, un po’ di fretta?..
E’ una morsa, questa stretta!
Sono stanca della lagna inopportuna
va, piuttosto, sostituita
con un piatto di lasagna,
una bella insalatona,
tutta buona e insaporita
da una grossa risatona.
…E quel piccolo pancione?
Una giusta soddisfazione,
come pur quei sorrisini con gli abbracci,
dati tutti senza impacci,
tiran su le loro coccole,
come al buio tante fiaccole…
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