Cerco pace
tra il rumore di
queste spade
ferraglia appuntita che
taglia le carni. Pace,
cerco pace su questo
cerco pace su questo
sentiero impervio,
su rovi di more acerbe
tra aghi di pino
conficcati nei miei
piedi scalzi.
E pace cerco
E pace cerco
per questi morsi di ventre
che spezzano in due
che annullano il respiro.
Un ristoro cerco
Un ristoro cerco
per quest'anima esausta
pensando ad un telo d'oro
all'amore che mi devo
al perdono che devo a me
per il tanto male che
m'incuto. E questo fuoco
m'arde e non sono fachiro,
sui carboni ci brucio.
Voglio pace...per me...
sui carboni ci brucio.
Voglio pace...per me...
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la famiglia sarà la panacea per ogni male,
un abbraccio da
Genè