Una finestra aperta sulla cala
ed era estate! Il mare, diamante
di sogni, il glicine, la scala
che, di tornante
in tornante, scendeva al lido,
una fetta di anguria, il vento
intriso di aromi – sorrido,
eppure sento
una lacrima tremare sul ciglio –
ed era vita! Il Castello Ruffo,
armigero dal fiero cipiglio,
il terso sbuffo
dei flutti sulle case a Chianalea,
la costa con pennellate viola,
ove all’alba arride una dea…
Ma oggi sola,
mesta e inane scorre la vita.
Oggi, fra silenzî desolanti,
s’incolla la luce inaridita.
Solo rimpianti.
0-4
ed era estate! Il mare, diamante
di sogni, il glicine, la scala
che, di tornante
in tornante, scendeva al lido,
una fetta di anguria, il vento
intriso di aromi – sorrido,
eppure sento
una lacrima tremare sul ciglio –
ed era vita! Il Castello Ruffo,
armigero dal fiero cipiglio,
il terso sbuffo
dei flutti sulle case a Chianalea,
la costa con pennellate viola,
ove all’alba arride una dea…
Ma oggi sola,
mesta e inane scorre la vita.
Oggi, fra silenzî desolanti,
s’incolla la luce inaridita.
Solo rimpianti.
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Commenti
Buona giornata!
Caterina.