Tremano sui frassini le foglie,
lamine d’oro, ance vibranti.
Lieve, discreta l’ombra si raccoglie
nelle valli. La sfiorano raggianti
i fili del sole. Odore di funghi
fra annosi castagni e roverelle.
Ora gli attimi diventano lunghi,
punti dalle prime, timide stelle.
Un rigogolo, il volo agile, giallo,
traversa il bosco… Mentre contempli
il tramonto, malinconica pensi
il sogno perduto, azzurro cristallo
che il fato spezzò. Come in vuoti templi
si spande il silenzio tra recessi densi.
9 ottobre 2025 ore 10:20 1-45 0-48