Scheletri di costellazioni,

il vento ara il buio,

colori smorti vibrano di dolore.

 

La terra scuoiata

ha un ultimo sussulto,

si blocca nella diastole.

 

Scampoli di cielo

impigliati agli infissi.

 

Ora stridono i tendini sulle ossa,

li irrora il sangue,

veleno che alimenta la morte.

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Profilo Autore: Oudeis  

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Commenti  

catilo
+1 # catilo 01-10-2025 14:51
Profonda riflessione, anche se, lo sai, non mi trovi d'accordo!
Buon prosieguo di giornata!
Caterina
Oudeis
# Oudeis 01-10-2025 15:14
Mentre tu valorizzi gli aspetti solari e positivi della Natura, io, quando non la sento muta, ne percepisco i lati orribili e distruttivi che sono quelli poi essenziali, oltre le ingannevoli e consolatorie parvenze. Vedere è capire e capire non è bello. La comprensione è depressione. Ciao
catilo
+1 # catilo 01-10-2025 15:47
Guardare la Natura significa scoprirne la Bellezza, capire la Natura significa comprenderne i meccanismi che regolano i rapporti fra i singoli individui e, nella composizione di ognuno di essi, ammirare la Perfezione!
Il "phi" o "Sezione Aurea" non è solo il numero magico che descrive la Bellezza, delle proporzioni, ma ne descrive anche la perfezione: hai mai guardato la disposizione dei semi in un girasole? È un esempio di perfetta meraviglia!
Ciao, un sorriso del cuore!
Caterina
Oudeis
# Oudeis 01-10-2025 16:43
Il mondo, brulicante di esseri corruttibili, è un disastro inesplicabile. (L. Bossi) - 038
Oudeis
# Oudeis 01-10-2025 16:50
Un uomo ha sempre sulle labbra un “Che cos’è?”. Ma l’uomo non è invecchiato invano. Metodicamente elimina in sé ogni desiderio di interrogare, di sapere, di indagare. Tenebre o luce gli sono indifferenti, come amore o abbandono. (G. Manganelli) 038
Oudeis
# Oudeis 01-10-2025 17:51
Nessuno mette in discussione la bellezza della serie di Fibonacci o del phi - un cavolfiore è un capolavoro - ma resta il fatto che la Natura è tutto un mangiare e un essere mangiati. L'architetto ci conduce ad ammirare le meraviglie della sua creazione, ma Giobbe soffre in modo indicibile e senza capire perché.

038
Lilith50
+1 # Lilith50 01-10-2025 20:45
Mescolare la grandezza del cosmo e la vulnerabilità del corpo, scheletri e stelle, anche questo fa la notte.
È una poesia decadente: sofferenza, contrazione, morte.
Il linguaggio è algido.
La precarietà umana è esposta e nulla possono nemmeno quegli scampoli di cielo. Anche il sangue è veleno.
Piaciuta!
Oudeis
# Oudeis 01-10-2025 22:34
Sì, ottima analisi, molto incisiva ed aderente al cuore del componimento.

039
Er
+1 # Er 02-10-2025 19:50
"Scampoli di cielo
impigliati agli infissi."
Mi piace molto, questi versi in particolare.
Un saluto
Oudeis
# Oudeis 03-10-2025 11:45
;-) O40

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