Bianche onde spumeggianti
mi accolgono festose ad acque aperte.
Chiedono di svuotar le mie tasche
di tutto il peso del tedioso inverno
lasciando solo i sorrisi della primavera.
Come foglia sconfitta dall’autunno,
leggera è la voglia che forte mi spinge
all’abbraccio dell’estate imminente.
E bizzarro, forse un po’ strambo,
è l’accostare questi benedetti momenti
al verde fluire dei miei vent’anni
allorquando ogni stagione vissuta,
fosse lunga, breve, fredda o afosa,
chiamavo in un sol nome giovinezza.
Il tonfo dell’oggi mi desta un po’ brusco
ma sono pur sempre preda dell’onda
col sole a picchiar come fanno i ricordi.
Di mare coloro queste mie ore
provando a scomporre malinconie
in acque disposte a nuove emozioni.
Luglio mi guarda un po’ stralunato,
vorrebbe veder giravolte impazzite,
le stesse di quando mi succedeva
di offrirle alla vita per dirle grazie.
Mi immergo in azzurri disincantati
andando a cercare i fondali del sogno
e quando riaffioro tra mille riflessi
è già mezzodì di un giorno diverso.
Prudente eppur sfinito, sulla battigia
gli occhi inseguono un granchio spaesato.
*
04/07/2024
mi accolgono festose ad acque aperte.
Chiedono di svuotar le mie tasche
di tutto il peso del tedioso inverno
lasciando solo i sorrisi della primavera.
Come foglia sconfitta dall’autunno,
leggera è la voglia che forte mi spinge
all’abbraccio dell’estate imminente.
E bizzarro, forse un po’ strambo,
è l’accostare questi benedetti momenti
al verde fluire dei miei vent’anni
allorquando ogni stagione vissuta,
fosse lunga, breve, fredda o afosa,
chiamavo in un sol nome giovinezza.
Il tonfo dell’oggi mi desta un po’ brusco
ma sono pur sempre preda dell’onda
col sole a picchiar come fanno i ricordi.
Di mare coloro queste mie ore
provando a scomporre malinconie
in acque disposte a nuove emozioni.
Luglio mi guarda un po’ stralunato,
vorrebbe veder giravolte impazzite,
le stesse di quando mi succedeva
di offrirle alla vita per dirle grazie.
Mi immergo in azzurri disincantati
andando a cercare i fondali del sogno
e quando riaffioro tra mille riflessi
è già mezzodì di un giorno diverso.
Prudente eppur sfinito, sulla battigia
gli occhi inseguono un granchio spaesato.
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04/07/2024
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