Ho visto un riflesso, pallido
come smagrito,
innanzi al sagrato e
nei silenzi della gente.
L’ho incontrato anch’io…
Serpeggia nelle mie crepe, ora,
come il fiume tra la roccia.
Si accartoccia sulle spalle
e, negli occhi bui,
due cerini di speranza.
Mi sfiora la sua voce,
sibilo freddo dal profondo.
Ma dice: passerà!…
Silenzioso è il mio respiro
sto guardando la mia paura…
Commenti
della tua gradita presenza.
Ciao...^.^
Bella!
Un saluto da Ibla.
contenta di averti reso piacevole lettura.
Ciao...^.^
Ciao
Aurelio
Smettere? Non ci penso proprio, a costo di scrivere solo per me!
Grazie, caro, per la tua presenza/supporto.
Ciao...^.^
Ciao...^.^