Superavamo indenni
arditi crepacci
nella nostra ostinata ricerca
di una qualsiasi ombra
per appartarci dal mondo
e lì amarci spudoratamente
e senza alcuna reticenza.
Su spiagge notturne
spazzate dal vento, dispiegavamo le ali
al nostro mai innocente desiderio.
Non avevamo tempi di attesa,
né resistenza alcuna ad unire
le nostre bocche in affamati baci.
E ci sentivamo giusti, sani,
sinceri, umani, innamorati.
Oggi abbiamo bisogno di nuvole,
che ci portino lontani,
nuvole che aiutino la follia
di un amore dai passi stanchi.
Siamo antichi cara mia,
ma tutto quello che ci siamo dati,
spendendo fino all'ultimo respiro,
non può esserci tolto.
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