Silenzi che circondano la vita,
a volte grevi a volte necessari,
arrivano puntuali come albe
perché si senta d’un riscatto l’urlo
che negli abissi tutto si propaghi
là dove ogni felicità esplorata,
eterna fata dispettosa e vispa,
vada a trovar sicuro nascondiglio.
Poi, tutto è quiete al rassegnarsi.
Riprende forma il tuo microcosmo
nella certezza d’aver ancor provato
ad inseguire tracce promettenti.
E passa, un’altra notte passa indenne
da improponibili duelli insonni
quando con l’arma della fantasia
battaglia vinci e tu la chiami guerra.
a volte grevi a volte necessari,
arrivano puntuali come albe
perché si senta d’un riscatto l’urlo
che negli abissi tutto si propaghi
là dove ogni felicità esplorata,
eterna fata dispettosa e vispa,
vada a trovar sicuro nascondiglio.
Poi, tutto è quiete al rassegnarsi.
Riprende forma il tuo microcosmo
nella certezza d’aver ancor provato
ad inseguire tracce promettenti.
E passa, un’altra notte passa indenne
da improponibili duelli insonni
quando con l’arma della fantasia
battaglia vinci e tu la chiami guerra.
Commenti
Un saluto Aurelio
Io ho inteso così il silenzio di cui parli, ma è una lettura del tutto personale.
Apprezzatissima lettura. Ciao...^°^