Mi segue il mio cane
con l’occhio cheto
e l’orecchio pronto
siedo e lui siede
mi sollevo e lui si solleva
penso e lui pensa
ci dividiamo il camino caldo
e il pane fresco
parla zampettandomi l’affetto
e mi aspetta
sbandierandomi la coda
imitatore per amore
cammino e mi volto
cammina e si volta
va dove io vado
e se gli chiudo la porta
mi pare uno sgarbo
per come si accuccia
dietro al mio culo
quando mi spoglio però
non sa più fare da specchio
io e il suo padrone
ci facciamo le fusa
e il cane è confuso
guarda noi
guarda il fuoco
prende l’osso
e lo stringe tra i denti
con l’occhio cheto
e l’orecchio pronto
siedo e lui siede
mi sollevo e lui si solleva
penso e lui pensa
ci dividiamo il camino caldo
e il pane fresco
parla zampettandomi l’affetto
e mi aspetta
sbandierandomi la coda
imitatore per amore
cammino e mi volto
cammina e si volta
va dove io vado
e se gli chiudo la porta
mi pare uno sgarbo
per come si accuccia
dietro al mio culo
quando mi spoglio però
non sa più fare da specchio
io e il suo padrone
ci facciamo le fusa
e il cane è confuso
guarda noi
guarda il fuoco
prende l’osso
e lo stringe tra i denti
Commenti
Grazie...per me, più che bella nel senso propriamente poetico, è un'ode/lode al cane