Pagliuzze di baci,
aquiloni sul mar del ricordo,
terrazza è il mio petto
di nuvole e dardi,
ala d’un tramonto
che fu grano del respiro,
meridiano d’anima,
sinossi del mattino.
Come apostrofo di sale
m’addiziono ai tuoi occhi
in un cieco maestrale d’astri
e stringo questo cielo senza nome,
carezzo un temporale di margherite
in questa assonanza di vento e dolore.
aquiloni sul mar del ricordo,
terrazza è il mio petto
di nuvole e dardi,
ala d’un tramonto
che fu grano del respiro,
meridiano d’anima,
sinossi del mattino.
Come apostrofo di sale
m’addiziono ai tuoi occhi
in un cieco maestrale d’astri
e stringo questo cielo senza nome,
carezzo un temporale di margherite
in questa assonanza di vento e dolore.

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