Ti invito alla festa dei colori
in via d’arcobaleno ventisei,
di fronte al vecchio salice ridente
appena dopo il giocattolaio.
Con te devi portar solo te stesso
possibilmente d’ansie disseccato
giacché saranno ore di rinnovo
di quell’ingenuità quasi sfibrata.
Sarà un ritorno pur se breve
a quattro calci dati ad un pallone,
al volo in giostra sull’aereo rosso,
ad un trenino in perenne giro.
Rimischieremo acqua e sapone
per fare bolle da spedire in cielo.
Faremo nuove corse sulla spiaggia
stringendo fili d’aquiloni in mano.
Ci tufferemo nell’azzurro mare
per setacciare ogni suo fondale
sperando di scovare qualche stella
con la paura d’una murena nera.
Il prezzo da pagare per l’evento
sarà la fine dell’evento stesso,
rientrare in questo duro tempo
ed accettare ogni suo responso.
Decidi tu se la sorpresa vale,
se di ricordi l’eco può bastare
per dare senso a quanto ormai rimane
nel grigio andare in qualche direzione.
*
Stesura 2014
in via d’arcobaleno ventisei,
di fronte al vecchio salice ridente
appena dopo il giocattolaio.
Con te devi portar solo te stesso
possibilmente d’ansie disseccato
giacché saranno ore di rinnovo
di quell’ingenuità quasi sfibrata.
Sarà un ritorno pur se breve
a quattro calci dati ad un pallone,
al volo in giostra sull’aereo rosso,
ad un trenino in perenne giro.
Rimischieremo acqua e sapone
per fare bolle da spedire in cielo.
Faremo nuove corse sulla spiaggia
stringendo fili d’aquiloni in mano.
Ci tufferemo nell’azzurro mare
per setacciare ogni suo fondale
sperando di scovare qualche stella
con la paura d’una murena nera.
Il prezzo da pagare per l’evento
sarà la fine dell’evento stesso,
rientrare in questo duro tempo
ed accettare ogni suo responso.
Decidi tu se la sorpresa vale,
se di ricordi l’eco può bastare
per dare senso a quanto ormai rimane
nel grigio andare in qualche direzione.
*
Stesura 2014
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