Primo fu Dio
Con un occhio dentro e uno fuori
sono caduta nel tempo
E fui io,
e tutto l'abc
Ricordi vaghi e la solita rana ruvida
che graffia la lingua
Le andate i ritorni
solo per raccogliere indizi sparsi
e profezie
Sotto di noi caverne si aprono
In una di quelle
una donna narra ancora
dell'origine del mondo.
Con un occhio dentro e uno fuori
sono caduta nel tempo
E fui io,
e tutto l'abc
Ricordi vaghi e la solita rana ruvida
che graffia la lingua
Le andate i ritorni
solo per raccogliere indizi sparsi
e profezie
Sotto di noi caverne si aprono
In una di quelle
una donna narra ancora
dell'origine del mondo.

Commenti
In realtà ho vissuto già due volte sulla stessa linea temporale. Grazie Er.
obbligato
se quel tempo caduto sembra
essere forse una prigionia .
Avrei voluto dire altro ma non lo so Lilith
qui mi accorgo che la limitatezza
ha una sua ragione .
Ne ho lette di tue ma questa travalica la percezione e quanto di più si può cogliere
Ciao Lilith .
Un abbraccio
Grazie, Lilith, per questa tua stupenda poesia!
Buona giormata...
Caterina
Ed ora avrai indizi nuovi, da sfruttare come esperienza per le prossime vite: un giorno... resterai lassù, per sempre... a scrivere per gli altri, affinché imparino qualcosa.