Tre quartine di ottonari a rime alternate.
«A mie no serviti a nenti»¹
dicon l'urla del mattino.
Certo non fonoassorbenti
le pareti e poi vicino
troppo è la mia chiusa stanza
alla fervida cucina
per tener viva speranza
di giornata un po' carina.
Che sian figli o che sia moglie
il rinfaccio è sempre quello
e svaniscon rare voglie,
mi rintano nel baccello.
¹: ”A me non servite a niente”.
17/03/2025
Commenti
che mi par padre padrone?
Voglia vien di far sberleffo
a siffatto villanzone.