Sonetto.


 

Le vele che rincorrono la pace
destinazione loro hanno mancata,
nel vuoto l’illusione s’è sfumata
perché l’umanità fredda ormai giace.

Se la gente più semplice non tace
il vil potere non l’ha supportata:
la vita viene ancora smantellata
ogni città ridotta viene in brace.

Come serbar fiducia nel domani?
Atroce si prospetta già la fine
d’un mondo ch’è sfuggito dalle mani.

Passando le mie dita dentro il crine
immagino scenari troppo immani
che riempiono il mio cuore con le spine.


02/10/2025


1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: ioffa  

Questo autore ha pubblicato 605 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

catilo
+1 # catilo 04-10-2025 12:08
Purtroppo, per inseguire il potere ed il denaro, l'Essere Umano sta perdendo la sua umanità!
Dovremmo tornare alla semplicità del cuore,
abbracciare Sorella Povertà: solo così saremo veramente liberi e vedere nel prossimo un Fratello da amare e rispettare!
Buon onomastico a tutti coloro che si chiamano Francesco!
Serena giornata.
Caterina
Sisifo Gioioso
+1 # Sisifo Gioioso 08-10-2025 15:56
Un'accelerazion e verso una fine, peraltro preannunciata. Del mondo, intendo, almeno di come l'abbiamo conosciuto. Regrediremo a una sorta di medioevo ipertecnologico .

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.