Senza una via, il respiro sprofonda,  
tra gocce d’aria che sfiorano l’eco;
un passo in più e la realtà si frange,  
come il riflesso di un volto che scivola.
Oltre il velo, il tremore si spezza,  
vibra il confine che una granata disegna:
ogni parola, oggi, somiglia a un ricordo mai nato
e scivola stanca, in un buio che arranca.
Nel solco profondo, l'ombra si intreccia;
in silenzio, l’attesa affonda e respira
come respirano i morti;
sospesa tra gestacci che fuggono e tornano,  
quasi un canto che osa terminare.
Srotolo allora il gomitolo:
tanto, ai minotauri piacciono i gatti.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Nicola Matteucci  

Questo autore ha pubblicato 496 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.