Ora che la mano si fa' notte,
le fronde solo fruscio,
tra la polvere di stelle
seda l' anima mia.
Qui, fuori dai suoni,
dal frastuono di queste maschere
commedianti d'un tempo effimero,
la parola non ha più voce.
Qui si fa il sentire,
i pensieri sgorgano limpidi
nello spazio infinito d'un istante,
in quell' attimo d' assoluta certezza
che l' alba spegnerà
col suo abbagliare menzoniero.
Ed io ancora traballante comparsa
nella farsa della vita
le fronde solo fruscio,
tra la polvere di stelle
seda l' anima mia.
Qui, fuori dai suoni,
dal frastuono di queste maschere
commedianti d'un tempo effimero,
la parola non ha più voce.
Qui si fa il sentire,
i pensieri sgorgano limpidi
nello spazio infinito d'un istante,
in quell' attimo d' assoluta certezza
che l' alba spegnerà
col suo abbagliare menzoniero.
Ed io ancora traballante comparsa
nella farsa della vita
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Grazie per l' apprezzamento Jean-Jacques!
Un saluto Paguro.