O muse solite alla bellezza
conoscete la volontà mia
e il fuoco che voglio rubare.
Parlatemi, che io scriva...
Non per gioco sentivo
la carità fra queste mani d'ombra
- mani d'uomo -
e nel petto sussultava
questo cuore di cenere.
Gli amici e gli inganni
la fede e le donne,
son giochi come di bambini;
O cuore, non t'affanni
il pensar troppo questo museo di farfalle
e di bruchi...
Una insegna all'ingresso dice:
"Prestate silenzio, fuori i fuchi!"