Son fuoco di scintilla,
un'orfana d'incendio,
un rogo che sfavilla,
un niente e il suo compendio.
Bruciando meraviglia,
arrocco su uno scoglio.
Il vento m'aggroviglia
pensieri che non voglio.
Ho visto il tutto in niente.
Lo zucchero e l'arsenico
confondono la mente.
Un nudo palcoscenico.
Non resto più scoperta:
indosso il tuo silenzio
sull'anima deserta,
ma fiamma mia potenzio.
In freddo abisso scuro
con luce mi difendo.
Son fuoco senza muro.
In me di vita splendo.
Commenti
Grazie.
Caterina
Grazie ioffa per ciò che scrivi nel tuo commento. Un saluto!