Ti porterò nei miei sogni
la non esistono pensieri.
Ti risveglerai diversa
non come ieri
che sembravi persa.
Ti porterò nel mio mondo
dove a parlare
sarà solo il cuore
non esisteranno inulili parole.
Un posto d'amore
dove solo il sentimento
riempirà le nostre ore.
Respireremo insieme
eterna primavera....
Rifiorirò d'energia
tra Rigel la luminosa
e l'antica Betelgeuse,
sulla nostra cintura d'Orione,
che si estende dalle tue
alle mie labbra.
In un salto apprezzerò distanze
e incomprensibili spazi
e, probabilmente, incontrerò
divinità grandiose.
Saluterò la potenza,
per una volta generosa,
della casualità,
indiscussa madre,
delle nostre irripetibili vicende.
E noi
osserveremo ridendo
le mattine fresche del nostro incontro
seduti a fingere disinteresse
per evitare illusioni,
ma desiderando pomeriggi intensi
e notti che si sommano a notti,
all'infinito.
Affronteremo a piedi nudi
i giardini pensili fioriti,
le insenature scoscese,
l'andare e venire delle nostre
intense risacche amorose.
Useremo
una lingua inventata al momento,
ad altri incomprensibile suono
ma per noi universale linguaggio
causa, ragion d'essere, discorso.
Ci tufferemo insieme
nel blu di una notte di giugno.
Ricordi la prima notte
del primo giugno
della nostra storia?
Quegli odori di precoce mietitura
mi fanno ancora impazzire.
Vivo i postumi perenni
di un'ubriacatura infinita.
E poi...
siamo stati
e saremo felici ragazza mia
mentre per mano
guaderemo il corso liquido del tempo
cambiando ancora una volta
scenografia.
… Con-fondersi…
Il con-fondere di sguardi
Smarrirsi nella profondità
Dei suoi occhi
Il con-fondere di profumi
Avvolgersi nella dolcezza
Del suo abbraccio
Il con-fondere di sapori
Inebriarsi dell’intensità
Nel suo sfiorar di labbra
Il con-fondere di emozioni
Unirsi di inespresse
Sensazioni
Il con-fondere di sensi
Esprimersi nel desiderio
Dell’altro
Il con-fondere di essenze
Manifestarsi dal piacere
Nel piacere
Il con-fondere di anime
Coinvolgersi nel perdersi
Con-fondere nel confondersi
Ritrovandosi insieme
il P.G.d.L.
Raccontami dei sogni dentro al tuo cassetto
e del bambino che ancora in fondo sei..
e non pensare di essere un relitto
perché la vita tua non è più con lei...
Ed alzati e dimostri quanto vali
asciuga le lacrime versate a fiumi
se se ne andata, non valeva la pena
per te, non era altro che catena...
L'amore tu lo sai è tutta un'altra cosa,
è dare tanto è vero, ma anche ricevere qualcosa
tu hai dato sempre e non hai avuto mai
o forse si, da lei hai avuto... solo guai..
Raccontami...
Assorto è il ruscello
nella brezza placida
che suggella parole
nel tormento di seta
È tra lusinghe e baci
si orienta il cammino
del treno d’amore
sul vellutato paradiso
Via l’inganno d’inferno
che cancella il pianto
emigrando gli incubi
lontano dal ghiaccio
E nell’idillio cupido
di mai usate foglie
scrive su carta
l’Amore che sboccia
Tanto mi fai gioire
tanto mi sai colpire
e da quel bravo giocoliere
che sei non sbagli la mira
lanci i tuoi aculei
dritti al cuore
Ora i colpi li so incassare
ma il sangue ancora scorre
alle tue ferite
ma nego la soddisfazione
di lacrime
che poi dal pentimento
tenti di asciugare
Morta è la piccola fiammiferaia
debole affamata
con un fiammifero si riscaldava
dalle tue labbra pendeva
di te assetata,
dalle sue ceneri è nata
una donna ormai matura,
anch'io so colpire
ma non sulla vendetta vive un amore
Non voglio le tue scuse banali
irrazionali
voglio la dignità
da te sempre rispettata
so che mi ami
e quindi ti dico pensa,
conta fino a dieci
prima di sputare la sentenza
rivivo quei momenti
di quando potevo fare
e che non ho fatto.
Per rimediare
vorrei poter scappare,
in un posto dove nessuno
possa trovarmi.
Non voglio
aspettarmi nulla da nessuno,
vorrei rivivere quei momenti
intensi di passione,
piangere, ridere e
poi estraniarmi da tutto.
Preferisco essere pazzo,
piuttosto
che non essere orgoglioso,
non voglio ostentare la mia felicità,
per poi passare attraverso la solitudine.
Non voglio
indossare nessuna maschera,
voglio solo essere me stesso,
a costo di sembrare fuori luogo
e fuori dalla società.
come una dolce preghiera
e porta via la mia felicità,
ho pianto perdutamente
per te.
Il mio mondo eri tu,
ora sono in pena
e mi piange il cuore,
saperti in profonde pene,
spero solo che
una nuova primavera
possa riscaldare
e profumare la tua vita.
Io da parte mia,
ti sarò per sempre amico,
possa la pioggia
spazzare e lavare
il tuo passato,
cancellare il male subìto.
Il mio cuore ferito
verrà sanato,
da qualcuna
che sappia comprendere
con la forza dell’amore
tutto il mio dolore.
Non sognare di me,
aspettami a occhi aperti
perché tu per me,
non sei il sogno di una notte,
sei realtà nell'istante,
più prezioso che vivo.
Quando è la vita a regalarmi
quel tempo destinato a noi,
nulla è a caso, tantomeno l’amore.
Non è una coincidenza
che sono trascorsi anni,
alla ricerca di una casa
che ho trovato tra le tue braccia.
Non è una coincidenza
l’averti incontrato, l’averti amato,
con te tutto è più bello,
con te il colore nero della notte
diventa rosso arancio.
Grazie a te ho imparato a rinascere
l’amore mio per te non è a caso
ma un privilegio di pochi.
Appoggiare gli occhi sui tuoi occhi
era come, ballare un ballo lento.
E io è così che avrei voluto
viverlo, questo sentimento
Avvolgente e sconvolgente
tutto in uno
e che fosse riuscito a vivermi la vita
per una vita almeno...
Perché sai che essa è una farfalla
che mentre sbatte le ali
perde la sua forza, e muore
dopo giorni, caso mai banali.
Perché la vita è un attimo di panico,
è del vento un alito,
ti confonde e poi ti prende
dentro, prepotentemente.
E tu vorresti dirle che si vive
una sola volta
e che è poco, anche quando vivi a lungo
ma a lei cosa importa...
Piano piano, sono diventato sordo
nei miei sentimenti
e cieco del mio passato:
arte dei tuoi tradimenti.
Essi,
ormai stanno li a far male a te sola,
perché
a me, non danno più nessun nodo alla gola...
E, questo è un brutto segno:
forse lascio questa casa
costruita con impegno
e che a te fu data
per Amore in pegno...
Però,
resto ancora un attimo:
capire, razionalizzare, rivedere...
questo scorcio della vita
può venirci incontro, o farci morire.
O farci morire...
Respiro l'aria fresca del mattino
per rigenerarmi
dopo una notte tra il sonno e la veglia
per affrontare un altro giorno
senza te
Splende il sole oggi
ma non mi rallegra se lontano sei
tu con uno sguardo
mi dai la forza di andare avanti
con una carezza
cancelli la stanchezza dal mio viso
la tua voce calda
mi accompagna come una musica
Il tuo abbraccio una calda coperta
come riparo dal freddo
dell'anima
come acqua limpida che disseta
l'arsura dei momenti di troppa fatica
Come una ragazzina al primo amore
aspetto il trillo del telefono
rigirandolo tra le mani
come fosse il tuo corpo tutto da accarezzare
tutto da baciare
e ti copro di parole ti racconto la giornata
di te voglio sapere
ti dico che mi manchi che ti amo da morire
torna presto ed ancora ti amo
E quando quel clik maledetto
ci separa per un altro giorno ancora
continuo a ripetere li da sola
ti amo … mi manchi … torna presto ….
Tu corri veloce
sono già lontana,
cerco la tua
e accetti i miei momenti
anche quando mi allontano
sempre al mio fianco.
perchè dal tuo sguardo
trarrò il mio coraggio.
Solo la musica e la poesia
colmeranno il mio cuore
e potranno parlarmi del
nostro amore.
Ti prego non dimenticarmi,
perchè ho bisogno della
tua luce per ravvivare in me
l'arte di sognare...
Ho bisogno della tua
fonte da cui trarre attimi
di immortale euforia e,
per colmare la sete
che ho di te.....
Non dimenticarmi mai!
Ma lasciami scrivere sul
tuo corpo, incidendovi la
mia anima,
per poterla immortalare,
quando sarò per te
solo un dolce
ricordo!
tu correvi verso me
io correvo verso te
ma, non ci incontrammo.
Strade uguali ma direzione opposte,
questa nostra vita ci comprime l'anima
e si rischia di morire,
per domande senza le risposte
e forse, questa cosa alla fine
un po' ti fa impazzire .
Io, ho lasciato il cuore in una pozzanghera
e non posso più riprenderlo, perchè
non ho le chiavi...
ma domani spero tanto di poterti dire:
perché tu non rimani...
Il mio treno ed il tuo treno
vanno ognuno ai propri posti,
però questo non significa per niente
che noi, ci fummo da noi nascosti.
Il tempo del coraggio
è oggi, domani è già passato
l'occasione di questo vantaggio
sfruttala, che non ritorna indietro.
Ora potrei dirti di quand'eri
la mia principessa,
ed io il principe di quel castello
che tiene fede alla promessa.
Tu bambina occhi belli
io ragazzo un pò più grande
dai lunghi capelli,
che di te s'innamorò,
quasi in un istante.
Io non cerco parole per commuoverti
perché gli anni, sono loro
che sapranno piangerti.
E se un raggio di sole
scenderà nel cuore,
sarà lui a trovarci qui...
...senza parole.