Non me la sento di spiegare il senso di queste terzine di settenari a rime incatenate, ma è qualcosa che contribuisce alla mia enorme delusione nei confronti di noi sapiens sapiens.
Non perché non fosser scaltri
ma per fame la mattina
come fanno anche tant’altri
una semplice bambina
stava in fila per il pane
o per d’acqua una tazzina.
Siamo a luglio, un caldo cane;
quale assurdo sotterfugio
dir che tempo non rimane,
devon correre al rifugio
che il tuo missile in arrivo
non avrà nessun indugio?
Con allarme tassativo
ti risciacqui la coscienza,
anche se ripetitivo
ch’oramai non c’è quiescenza
tra una strage e successiva
per cancellare esistenza
con ferocia punitiva
di bambini, donne, anziani
privi ormai d’aspettativa
in chimerico domani
ch’è già troppo viver l’oggi
senz’aver che disumani
militari in piani e poggi
che distruggono villaggi
che rastrellano gli alloggi
e che sparan senz’omaggi
con la scusa di cercare
terroristi, depistaggi
per poter poi dichiarare
che non fanno un genocidio
ma si vogliono salvare
dai bambini, dal fastidio
d’una lingua o d’una fede
che alla loro sta in dissidio…
Tutto il mondo ormai li vede:
bombe su chi chiede pane
ma il bastardo no, non cede
e proteste paion vane!
Finché vive Beniamino
saran stragi quotidiane,
non importa sia bambino,
lui gli spara senza sosta
con l’avallo del rabbino
tanto è fiacca la risposta
d’un pianeta che sopporta
d’ingiustizia la supposta
mentre sbava per la torta.
16/07/2025
Commenti
L'asticella della ricchezza punta sempre più in alto, gli altri sono numeri, non sono considerate persone, non hanno dignità né diritti.
Caino sembra sempre avere la meglio.
Tra un po' si esauriranno nella loro stessa malvagità. Il problema è che nel frattempo fanno danni grossi e non c'è più tempo!
Buona giornata e speriamo finisca prima di subito! Caterina