Le rime dei tuoi sguardi
consumano il perimetro dei giorni,
il bozzolo del tuo dolore
e non ha casa in questo silenzio
dipinto di bugie e di illusioni,
il pianto dei suoi schiaffi
sul tuo cuor,
spoglio come un fior,
a singhiozzar un abecedario di violenze.
Non è amore questo inganno
che sporca i confini dell’anima,
non è amore questa ferita
cullata dai graffi del possesso,
non è amore questa rabbia
che colora ombre e cicatrici,
non è amore questo inferno
posato come dubbio sulla tua pelle.
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Hai saputo descrivere con ruvida delicatezza un argomento purtroppo sempre attuale!