Nelle ore cieche
a tentoni cercai luce,
cercai te.
Trovai ceri spenti
e matite dimenticate.
Scrissi della felicità
e dei sogni mancati.
Pareti ferite dalla luna
accolsero nostalgici versi
mentre l'orologio impazzito
nel silenzio scandiva un tempo
che mai più sarebbe tornato.
Nell'adagio della notte
chiusa nella gabbia dei ricordi
attesi di poterti ritrovare.
Impaziente la tigre ruggiva.
Commenti
Buona giornata, Genè!
Buona giornata, Genè!
Tante volte nell'esaltazion e dell'amore sono celate molte zone d'ombra, non sempre ciò che luccica è vera luce,
sono circondata d'amore e di ricordi gioiosi e malinconici
ma l'amore è sempre presente nel cuore!
Buona giornata, Genè!
viaggiamo nei ricordi, unici compagni che danno ristoro. Nell'attesa di una rinascita l'impazienza si fa ruggente.
Sempre brava a passare le tue emozioni.
Ti abbraccio, ciao...
Un caro saluto, Genè!