Qualunquistica esposizione
per tuo conto evidenziata
conteggia dissensi nei sensi
intenzionalmente intesi.
Ipocrite reazioni attese
scivolano disattese
nel vortice della ragione.
Non puoi dileggiare chi scruta
vetrine in disuso da tempo.
Ulteriori convincimenti
rafforzano decisioni adottate
spazzando via colpe presunte
o pressioni psicologiche continue
intenzionalmente scagliate.
Subire nell'inerzia con illusoria attesa
che il tempo ripari presunti torti
subiti o perpetrati, è una favola
trascritta solo per Pinocchio.
Chi nasce e nuota nel fango
prima o poi ci affoga dentro.
Il male che consuma dentro
è meno infido delle parole.
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