Passava la giornata
moriva il sole dell'estate
uno stanco settembre
si affacciava alle nostre finestre
il mio petto era una prateria
per il tuo respiro

bello sentire i rumori
della calle
voci lontane, vite di corsa
passioni represse, fretta da incubo
e noi due distesi
ad aspettare l'inoltrarsi
del pomeriggio

la tua pelle chiamava
la mia mano
diveniva evanescente
ai miei occhi
impercettibile al tatto 
svaniva

dolce visione onirica
di un pomeriggio di fine
estate.
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Profilo Autore: Enrico Barigazzi  

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Commenti  

Michelina
# Michelina 24-09-2018 13:12
Mi piace sembra la scena di un film di Delon.

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