Passava la giornata
moriva il sole dell'estate
uno stanco settembre
si affacciava alle nostre finestre
il mio petto era una prateria
per il tuo respiro
bello sentire i rumori
della calle
voci lontane, vite di corsa
passioni represse, fretta da incubo
e noi due distesi
ad aspettare l'inoltrarsi
del pomeriggio
la tua pelle chiamava
la mia mano
diveniva evanescente
ai miei occhi
impercettibile al tatto
svaniva
dolce visione onirica
di un pomeriggio di fine
estate.
moriva il sole dell'estate
uno stanco settembre
si affacciava alle nostre finestre
il mio petto era una prateria
per il tuo respiro
bello sentire i rumori
della calle
voci lontane, vite di corsa
passioni represse, fretta da incubo
e noi due distesi
ad aspettare l'inoltrarsi
del pomeriggio
la tua pelle chiamava
la mia mano
diveniva evanescente
ai miei occhi
impercettibile al tatto
svaniva
dolce visione onirica
di un pomeriggio di fine
estate.
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