Seduto rimango in riva al mar, con la mia amata ad aspettar
l’alba che si deve tra qualche istante manifestar.
La dolce brezza sento carezzar il mio viso
mentre nel buio scorgo il definir del suo sorriso
raggiante come il luminoso brillar delle stelle
che indiscrete e maliziose esploran la sua pelle.
Un raggio di sol, nel mentre, giunge timidamente
quando il battito d’ali d’un gabbiano che plana dolcemente
richiama il nostro sguardo proprio simultaneamente
al t’amo che le dichiaro sì ardentemente.
Quel raggio poco a poco fa al creato capolino
e il rossore di quell’astro pare tanto vicino
a’ due innamorati che esploran meravigliati
l’incanto della natura, immobilmente abbracciati.
Il sole finalmente a far vedere riesce
la sua imponenza e la sua mole mentre pian piano nasce.
A vista d’occhio poi egli sorge e com’un gigante buono appare,
a noi che gli diam il benvenuto col nostro amor,
ringraziandolo per questo nuovo splendido
dì
fatto di noi la tenerezza e della sua massa il calor.
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