Nella sera tre lampade
non poi così diverse dalle
tre erbe d'Egitto, a fare ombra
con la palma
o a fare una luce approssimativa
di parole,
di un ricordo tra lo zio e una cuginetta magra

a cercare funghi mangerecci,
a fare a pezzi
coi bastoni
lo sgabello del cucco -

ci faceva tanto ridere, trovare quello
e non le viole -
ma portava già in quel nome
un peso da sasso perduto,
da pojana,
la nebbia di campagna in una gabbia
che a passarci davanti allo zoo
               ti si stringe il cuore.





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Profilo Autore: Alberto Automa  

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Commenti  

mybackpages
+2 # mybackpages 07-03-2017 07:31
ritratti e istantanee di ricordi dipinti con mano leggera quasi a non voler disturbare la visione o l'ascolto del lettore, ma solo a
rapirlo con l'atmosfera di ciò che non è perduto solo per la memoria. Molto bella, ciao
Grace D
+2 # Grace D 07-03-2017 08:34
Ricordi di tempi passati, ma rimasti vividi nella mente e cari al cuore. Descrizione molto garbata.
Un saluto, Grace

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