D' un parto di cielo
son coriandoli di glicine placentare,
caramelle d' un soffio d' iride crepuscolare,
aranciato ombrellifero micelio pupillare,
segmento d' un mascara di sabbia oceanica,
cardiologia notturna d' un roseto labiale,
carezza d' uno zigomo stellato d' amarena,
meringhe annuvolate d' intonaco spaziale,
piume di cristallo d' un tramonto incipriato,
furibonde ciglia screziate d' un cemento boreale.
son coriandoli di glicine placentare,
caramelle d' un soffio d' iride crepuscolare,
aranciato ombrellifero micelio pupillare,
segmento d' un mascara di sabbia oceanica,
cardiologia notturna d' un roseto labiale,
carezza d' uno zigomo stellato d' amarena,
meringhe annuvolate d' intonaco spaziale,
piume di cristallo d' un tramonto incipriato,
furibonde ciglia screziate d' un cemento boreale.
Commenti
Da quando faccio parte di questo gruppo o meglio famiglia, la considero tale, leggo tutte le tue poesie.
Non so come giudicarti, sicuramente un portento, d'intelligenza superiore alla norma.
Altrimenti non saprei come definire questo tuo modo di scrivere... quasi surreale, io ti vedo, nell'immaginari o, abitare tra le galassie, in una navicella spaziale tutta tua.... hai degli accostamenti di parole, che mai io credevo potessero esistere... Che devo dirti complimenti per questo tuo modo originale di scrivere!!! Un Abbraccio Cosetta.