Ho visto lampi di magnesio scendere dalle cime
giù, lungo i clivi
e i clivi sbiadirsi nel bianco e nero
dei colori
e foglie balbettanti nell’aria
che ti rende gli occhi rarefatti
e la bocca piena
Ho visto la superficie delle acque incresparsi,
farsi vento e scalpitare
Se avessi avuto redini di sabbia
avrei governato la tempesta,
invece mi commuovo ogni volta agli schiaffi
della pioggia
e vorrei essere anche io
pioggia
e diventare trasparente
tra il bianco e il nero
del mondo.
Commenti
Il tuo modo di esporle, la tua profondità e la sensibilità con cui lasci scivolare queste parole toccano corde che risuonano come un' eco nella mia anima.
Grazie per averla condivisa. Un caro saluto
Mia madre mi sta ancora rincorrendo col battipanni, ahahahah!
Ti ringrazio. A presto!
lì la trasparenza non ha nessun modo di sfuggire da sé
la cerchi tu la cerco anch'io Lilith .
Un saluto di cuore Poetessa
Dimmi, come avresti potuto governare la tempesta con redini di sabbia? sai bene che non si può e allora vuoi confonderti tra la gente, forse vuoi anche nasconderti sperando che nessuno ti trovi... per essere lasciata in pace!
Sì... bla bla bla... la natura... qui e là... ok, nn bisogna provocarla ma rispettarla... ed ho letto anche le tue spiegazioni ma in questa burrasca ci sei tu e penso che il testo sia autobiografico; ci sei dentro con tutte le caloche! e sii sempre più forte di una tempesta! So che ce la puoi fare :)
Un abbraccio Sasha