L'esuberanza della mente
è molesta ricorrenza
in un cipiglio che rincuora
dolore appena accennato
per insubordinazione
tra le mascelle aperte
a suggere aria nuova.
Tu eri appena rinata
dopo aver scorto l'oasi
che verdeggia e spera
confusa aureola d'oro
a intrecciare i capelli
a sublimare il sesso
che disfece la notte.
Conforta d'amore
il bisogno solido
e urge il pianto
di gocce chiare
per celebrare
la muta felicità.
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Saluti.