Viole, tremate com’io tremo.

Temete la mano brutale

che possa -nel cogliervi-

straziare il velluto vivo.

Ma, ancor più temete

che per sua indolenza

vi lasci all’erba;

umida di rugiada

al mattino o flaccida

nei meriggi, dal sole

consumata.

Viole, spargete nell’aria

col vento d’aprile il profumo

dei sogni più segreti.

Fate che stregato, venga a voi

E poi, con gli occhi

ancora chiusi

portatelo a me.

Ch’io possa sfiorarlo

sulle palpebre sognanti

e rubargli un sospiro

nel tempo di un bacio.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Ibla  

Questo autore ha pubblicato 183 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Aita Carla
+1 # Aita Carla 07-07-2017 19:29
Una bella pennellata che da colore in tempo d'afa, quando vedo tutto sbiadito ancor più che fra nebbia. Brava!
Michelina
+2 # Michelina 07-07-2017 21:37
E'come un soffio d'aria fresca bella.
Marinella Brandinali
+2 # Marinella Brandinali 08-07-2017 05:24
Amo particolarmente il profumo di viole sono tenere e delicate ma nascono tra le prime in primavera per la loro tenacia lo apprezzata tantissimo brava
Hera
+2 # Hera 08-07-2017 10:25
UNo stato d'animo che capisco molto bene... spero tanto che le tue viole lo riportino a te............M agnifica come sei assieme alla tua poesia......... ...... cOMPLIMENTI.... ....HERA

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.