Anche se preziose le tue piume
ad una, ad una le vedrai cadere.
Verrà -stanne certo- l'infausto giorno
che il cielo guarderai da un freddo lido.
Incapace di altri voli, la tua forza
in te ripiegherai. L'anima -muta, sorda
e cieca- sulla riva di notturne onde poserai.
Io, che mai, ebbi ali da starti a fianco;
allora avrò vele a sfidare Maestrali.
Senza bussola sarò barca, remi e sarò timone.
Non per me avrò fatto il viaggio,
ma per mostrarti quelle cose
che raccolsi e conservai:
le tue piume, il tuo cielo, il tuo sorriso.
Forse saranno voli d'aliante
ma pur sempre volerai!
ad una, ad una le vedrai cadere.
Verrà -stanne certo- l'infausto giorno
che il cielo guarderai da un freddo lido.
Incapace di altri voli, la tua forza
in te ripiegherai. L'anima -muta, sorda
e cieca- sulla riva di notturne onde poserai.
Io, che mai, ebbi ali da starti a fianco;
allora avrò vele a sfidare Maestrali.
Senza bussola sarò barca, remi e sarò timone.
Non per me avrò fatto il viaggio,
ma per mostrarti quelle cose
che raccolsi e conservai:
le tue piume, il tuo cielo, il tuo sorriso.
Forse saranno voli d'aliante
ma pur sempre volerai!
Commenti
e supporto in ogni momento. Incantevole lirica che ho molto apprezzato. Un caro saluto Ibla,
Grace
e dolcezza (doti che secondo me rispecchiano come sei tu)
che esprimono i tuoi scritti
anche quando trattano argomenti
che possono portare tristezza o amarezza.
Grazie per aver pubblicato un'altra perla di poesia.
A presto.
Ha dentro una bella forza, questo pezzo Ibla. lo sento bello sostenuto. Complimenti!
Miau...
Carla