Sto ascoltando
Le campane che oscillano
Nel cielo soleggiato
È sempre così
Quando attendo
Che arrivi la mia ora
Non è la fine
E nemmeno l'inizio
Soltanto un passaggio
Un refolo di vento che attraversa
Il tempo e lo spazio
La consegna
Da una mano all'altra
Del mio destino
Dalla libertà
Alla prigionia della mente
Che detiene il pensiero
Che frulla ogni istante
Come fosse l'ultimo
Esasperante desiderio
Di un povero pazzo
Ma non è questo il punto
Non c'è una verità assoluta
E nemmeno una sola menzogna
Ecco perché esistono i colori
Qualcuno le definisce
Le sfumature dell'anima
E dentro quelle io vivo
Mi ci perdo e sguazzo
Come un forsennato
Fino a esaurire le mie forze
Perché voglio ancora vivere
Ma sono obbligato comunque
A fare una scelta
Una cernita dei miei ideali
Dell'amore rimasto tra le mie mani
E quel poco di buono
Che scaturisce dal volto
Di ogni essere umano
Che incontro
Dentro e fuori di me.