Sonetto classico, endecasillabi canonici a maiore con rime alternate sia nelle quartine sia nelle terzine e consonanza tra le une e le altre.


 

Mia dose quotidiana di veleno
il perdurare della tua assenza
mentre tu non ci fai caso nemmeno
in questa storia senza consistenza.

Al mio sognarti metto un altro freno,
litigo col mio cuore e l'impudenza
d'un sentimento troppo al senso alieno
che mi devasta e pure con veemenza.

Appoggio in modo osceno la mia mano
come a distrarmi privo d'eleganza
immaginando un corpo ignoto e strano

col quale fare calda e breve danza
ma non ci riesco e torno ad aeroplano¹
a illudermi d'aver con te speranza.


¹: rapidamente.


03/05/2025


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Profilo Autore: ioffa  

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Commenti  

MArTe
+1 # MArTe 04-05-2025 23:54
Come non ritrovarsi nel sempre vivo contrasto tra cuore e mente, tra emozione e ragionamento?
Dualismo proprio dell'essere umano. Ottima sorgente d'ispirazione in poesia.

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