Rivestii di rugiada
un nuovo mattino,
gocce nostalgiche
di calde notti sorseggiai
nella leggera brezza.
Bianca luce di luna riflessa
nell'incosciente sbiadita innocenza
in sensuale abbraccio
infiammò sensi e ragione
nell' illusoria via del non ritorno.
Indossai abiti di giovinezza,
spiegai ali variopinte
librandomi e nutrendomi d'amore,
crogiolandomi nell'ebbrezza del momento
tra iridi d'infinito m'assopii.
Dal torpore mi ridestai,
grigi basalti custodivano sogni infranti
plasmati tra granitici speroni rocciosi
mentre l'anima riprendeva coscienza di se
e della sua reale appartenenza.
Tempo inclemente concedi e riprendi,
attimi o giorni t' appartengono,
tutto è reale ed illusorio
come rugiada sul basalto,
ricopre scrigno di ricordi.