Rivestii di rugiada

un nuovo mattino,

gocce nostalgiche

di calde notti sorseggiai

nella leggera brezza.

Bianca luce di luna riflessa

nell'incosciente sbiadita innocenza

in sensuale abbraccio

infiammò sensi e ragione

nell' illusoria via del non ritorno.

Indossai abiti di giovinezza,

spiegai ali variopinte

librandomi e nutrendomi d'amore,

crogiolandomi nell'ebbrezza del momento

tra iridi d'infinito m'assopii.

Dal torpore mi ridestai,

grigi basalti custodivano sogni infranti

plasmati tra granitici speroni rocciosi

mentre l'anima riprendeva coscienza di se

e della sua reale appartenenza.

Tempo inclemente concedi e riprendi,

attimi o giorni t' appartengono,

tutto è reale ed illusorio

come rugiada sul basalto,

ricopre scrigno di ricordi. 

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Profilo Autore: genoveffa frau  

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