Ed allora piango, si piango
il mio cuore è gonfio
lo sento sotto la pelle …
“scoppia per favore
lascia che esondino i sentimenti,
come un fiume dal suo letto”
quando la piena arriva improvvisa
Fa male quella puntura nel petto
come una freccia
scoccata dall'arco di un'Amazzone
donna guerriera di un tempo che fu
A due mani la estirpo dalle carni
a fiotti il sangue scorre
a purificare la mente
dal grigio pensare e vivere
I colori più non sono ai miei occhi,
nessuno più dica
che è colpa del destino,
che la forza sia con me,
che sterile è il pianto
solo lo sguardo arrossa
Lasciate che io sia
sincera anche nel provare dolore,
la linfa scorrere nelle vene
più non sento,
sono albero che ogni giorno perde un ramo
mentre ti prepari per l'ultimo viaggio
Sarò con te fino alla soglia della porta
che dove ti porterà non so,
non succederà domani, ne dopo
ma come una candela
ti stai consumando
La tua fiamma è debole, tremula
mio dolce compagno,
amante ed amico
quanto perderò tutto in una volta,
una vita intera con te
Dolci e dolenti saranno i ricordi,
ed allora piango, si piango ….
Commenti
Ti abbraccio forte forte..
...Mi hai fatto pensare a una poesia della Yourcenar che in un frammento suona tradotta piu' o meno così: "La morte è la sola nostra porta per lasciare un mondo dove tutto muore..." Ebbene io ti chiedo di non credere a questa frase. Quell'albero perde rami ogni stagione, ma ha dato fiori e frutti, riparo ed amore, che non attraversano quella porta. Stanno con te, e con noi.
Un abbraccio.
Il mio forte abbraccio Vera