Vorrei solo sparire
nascondermi, liquefarmi
ingoiarmi il cuore
che mi pulsa in gola
mordermi il cervello
percuotermi la carne
e impiccarmi l'anima
nell'albero più alto
di questo macello.
Vorrei non esistere
per non sentirlo il freddo
il vuoto intenso
di una estate
che sta volando via.
E lo vedo gocciolare
questo amore
tra il sangue e la rugiada
di parole sospese sulla lingua
che cercano ragione
la via d'uscita
dalla meccanica quantistica
di un'iperbole senza assioma
E non c'è luce
che può illuminare
la strada che mi porterà da lei
e il resto dei miei anni
saranno l'inferno che ho già sognato.
Commenti
Molto bella questa tua, complimenti per il tuo poetare.
Ciao...