Depennami, abiurami, uccidimi, sotterrami,
fammi sparire da questa terra
e cancellami
così che mi sciolga nella reminiscenza
come tu ti sei sciolta nella mia condensa
e che diventi anch’io sostanza
senza più appartenenza.
Fammi l’ultimo regalo
io non ho il coraggio
ne la mano ferma
di porre fine a questa sofferenza.
Tu stai già volando
verso nuovi lidi
invece io ancora trasudo il nome e il tuo sapore
e non riesco a riappropriarmi
della dignità d’esser uomo.
E allora poni fine alla mia sconfitta
l’ultimo colpo è quello che ti tocca
e chinerò il capo per non guardarti
anche se per l’ultima volta
porterò con me il peccato, il desiderio
e la ragione d’amarti.
fammi sparire da questa terra
e cancellami
così che mi sciolga nella reminiscenza
come tu ti sei sciolta nella mia condensa
e che diventi anch’io sostanza
senza più appartenenza.
Fammi l’ultimo regalo
io non ho il coraggio
ne la mano ferma
di porre fine a questa sofferenza.
Tu stai già volando
verso nuovi lidi
invece io ancora trasudo il nome e il tuo sapore
e non riesco a riappropriarmi
della dignità d’esser uomo.
E allora poni fine alla mia sconfitta
l’ultimo colpo è quello che ti tocca
e chinerò il capo per non guardarti
anche se per l’ultima volta
porterò con me il peccato, il desiderio
e la ragione d’amarti.
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