Anche se questa strada
non porta da nessuna parte
procedo ischemico
come un cavallo imbizzarrito
e non ci sarà trappola o bivio
a frenare questa corsa verso l'infinito.
Con negli occhi la sua bava
sul ventre la sua bocca
sulla groppa il suo respiro
nelle gambe l'utopia
nel cuore la rivoluzione
di averla sempre mia
salto gli ostacoli più alti
evitando macigni razionali
zigzagando tra i pensieri
mentre afferro la sua criniera
per non scivolare
in cunicoli più scuri.
Ah se avessi mille anni di meno
e le distanze fossero centimetri
forse sarei una nuvola
o una particella invisibile
nel cielo azzurro
di un amore impossibile
e di una Estate
che vorrei non finisse.