E non mi stanco di guardare le onde
come musica sulla battigia il loro scrosciare,
monotone,costanti, respiro del mare.
La risacca vuole trascinarmi con sé all’orizzonte,
spiaggia desolata in questo freddo febbraio.
Immenso universo è il mare
e io, navigatore senza bussola
lo respiro,lo vivo, ne faccio parte
come un flutto d’amore dell’Universo.
come musica sulla battigia il loro scrosciare,
monotone,costanti, respiro del mare.
La risacca vuole trascinarmi con sé all’orizzonte,
spiaggia desolata in questo freddo febbraio.
Immenso universo è il mare
e io, navigatore senza bussola
lo respiro,lo vivo, ne faccio parte
come un flutto d’amore dell’Universo.
Commenti
LIETA GIORNATA ANTONIO.
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Grazie di cuore.