Il mio paese
è distante
dieci, cento, mille sogni
da questa anonima terra,
è un alito di vento
furtivo,
un tuono senza eco,
un falò acceso sull'estremità
di quell'ultima spiaggia incontaminata.

Il mio paese è il delirio
di voci lontanissime
che lambiscono appena
quella strana alba nascente,

il tuo incubo
caduto dal letto
prima del tuo risveglio,

un veloce gesto
di un tratto di penna magica
che cancella i miei errori,
un tratto di tempo
tra un'eternità e l'altra.

Questo paese
non ha confini,
non ha abitanti:
in qualsiasi spazio
di ogni remoto ricordo
sarò solo e sempre
un clandestino del vuoto.



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Profilo Autore: paolo di cristofaro  

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Commenti  

Surya
+2 # Surya 04-09-2015 23:17
Cinque, dieci, cento passi ed ancora altre catene di disperati dovranno violentare i sogni di buoni cristiani benpensanti, ancora mille corpi straziati ed altri ..es altri. ..ed altri ne dovranno passare prima che qualcuno capisca che questo è il paese della libertà, il paese della rinascita, il paese dove poter sognare e mille occhi dovranno leggere e rileggere prima di notare che ho scritto Paese e non Nazione perché non parlo dell'Italia come non parlo di Germania o di Europa ma della terra in cui la sofferenza scomparirà e nessun colore, religione o Etnia mettano l'uomo l'uno contro l'altro ed a tutti venga riconosciuta una dignità.
Grazie Paolo. ..grazie davvero.
paolo di cristofaro
+2 # paolo di cristofaro 05-09-2015 23:19
Grazie Surya per il tuo commento brillante, efficace esaustivo, ti ringrazio di cuore per la grande sensibilità! A presto e buona poesia!
carla composto
+1 # carla composto 06-09-2015 14:56
Sino a quando l'amore per il prossimo sarà solo utopia...contin ueremo ad esser ciechi a non vedere a non voler
vedere ...ottima lirica per risvegliare coscienze addormentate... il mio sincero elogio paolo felice di averla letta
carla composto
+1 # carla composto 06-09-2015 14:58
scusa paolo non sono ancora pratica ho cliccato un + sul tuo spazio...
pierrot
+1 # pierrot 06-09-2015 22:08
Ci sono degli incipit bellissimi, alla mia lettura sarebbero bastati insieme alla chiusa.
Avrei detto di meno, ma trovo sempre un fascino in questo autore
Grazie
Valerio Foglia*
+1 # Valerio Foglia* 07-09-2015 11:09
Ciao Paolo. Molto sentita, voluta, quasi uscita di getto, secondo per me. Titolo e righe finali da brividi. Molto apprezzata.
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 15-09-2015 09:13
Una solitudine latente...un vuoto molto comune, bravissimo Paolo.

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