Raggio di sole
in luce mattutina
cerca la strada
tra nubi fitte e nere:
cade la pioggia,
ma esso non s'arrende
e a poco a poco
le fa fuggire via.
A far la spola,
la rondine continua
fra cielo e nido,
i piccoli a nutrire:
sa che persino
la tenebra più fitta
nasconde sempre
di Luce gran splendore!!!
in luce mattutina
cerca la strada
tra nubi fitte e nere:
cade la pioggia,
ma esso non s'arrende
e a poco a poco
le fa fuggire via.
A far la spola,
la rondine continua
fra cielo e nido,
i piccoli a nutrire:
sa che persino
la tenebra più fitta
nasconde sempre
di Luce gran splendore!!!
Commenti
Anche se ne fossi in grado, non è nel mio stile usare questi mezzucci, perché non sono qui per cercare adulatori, ma per coltivare una passione che ho sin dall'adolescenz a, confrontandomi e imparando quel TANTO che non so!
Se entri in quest'ottica, bene, altrimenti non star a perdere tempo, perché quando, come me, si è in prossimità della meta, ogni attimo è prezioso.
Buona giormata!
Caterina
consiglierei sempre quando si interviene non solo di riflettere su ciò che si sta per scrivere prima di formulare un pensiero di senso compiuto utile in qualche modo ai vari lettori, ma anche di rileggerlo appena viene pubblicato, per verificare che le parole scritte siano quelle che si erano pensate e non si siano in qualche modo incespicate tra i tasti, così con l'icona "modifica" possiamo rimediare a qualsiasi strafalcione prima che ferisca gli occhi di coloro che lo leggeranno!
Per chi frequenta un sito di Poesia non è ammissibile un tale pressapochismo!
Saluti e buona ... Poesia!
Caterina
La parola "Luce" l'ho scritta in maiuscolo perché vuol essere la personificazion e simbolica di un concetto metafisico in una metafora del tipo; "non esiste notte tanto buia che non finisca in un'esplosione di Luce!"
Non mi permetto di correggere nessuno, se non per qualche refuso che può succedere a tutti! Sono qui per imparare, confrontarmi e crescere in ... poesia!
Ad majora semper!
Saluti.
Caterina
Giacché son qui in attesa del mio turno prima della visita di congedo dal reparto per oggi, dedico qualche minuto a spiegare cosa sia la "personificazio ne simbolica": praticamente la "personificazio ne" è una figura retorica importantissima nella letteratura italiana, quando diamo qualità umane (che siano sentimenti o azioni) a concetti, ad oggetti o a fenomeni naturali (in questo caso la luce), per dargli un significato più profondo e metaforico, ossia simbolico. Possono essere oggetto di personalizzazio ne simbolica anche per esempio il sole, la morte, la giustizia) che (diventando vivi come simboli) è preferibile indicare con iniziale maiuscola. Visto che in tanti come me dopo aver finito il liceo hanno fatto studi più scientifici e lavorato in ambito tecnologico magari senza coltivare una passione per la nostra letteratura, proverei a ricordare tra le cose che studiammo a scuola inerenti la personificazion e simbolica per esempio il "Cantico delle Creature" di San Francesco, dove la Morte è rappresentata come "Sorella", anche se lui sceglie di non usare le maiuscole perché le riserva solo al "Signore", ma è prassi di scrittori e poeti invece usare la maiuscola proprio per togliere al lettore qualsiasi dubbio sul fatto che ci si sta trovando davanti alla personificazion e simbolica di qualche oggetto/concett o.
La Lingua Italiana è ricca di sfaccettature e trova tante parole con lo stesso significato, ma dove ognuna ne esprime ogni particolare sfumatura. Forse non ci rendiamo conto di quante meraviglie si compone la nostra Lingua: quanto materiale, quanti strumenti offre agli scrittori, ai poeti, ai giornalisti e a tutti coloro che la usano per lavoro o per diletto!
«risparmiare la lezioncina»: magari non a tutti gli utenti del sito fa schifo un breve ripasso, anche se sono cose "risapute".
A me appaiono come commenti pubblici questi messaggi e nessun punto del regolamento di clubpoetico.it vieta agli utenti iscritti di interagire con gli altri utenti sotto i testi ed i commenti che si leggono. Per me era semplicemente un modo piacevole di passare il tempo aspettando la corriera fuori dall'ospedale, non è che qualcuno mi paghi per tenere "lezioncine" su argomenti "risaputi", era solo un modo di unire qualcosa che mi pare utile ad uno svago dilettevole.
Il mio dubbio resta relativamente alla poesia e credo che Ioffa poteva spiegarlo dal momento che doveva passare il tempo...
P.S. Ho notato diversi 'ottimo commento'. Si può risalire a chi lo ha messo?