Sto in  disparte
osservo quel viaggio
che dentro di me  smuove

è un posto dove ritrovo
tutti i rumori del tempo andato
quell'angolo diventa  " teatro"
di fragili parole . 

Olezzi  e profumi
riavvolgono  il mio  cuore
 
vedo in Autunno
quello che ho visto in Primavera
alberi spogliati dalla luna
dove prima vi erano
 frutti maturati dal sole .

Una piccola ombra  copre la luce 
 se azzardo una voce
è un eco
dentro ad una valigia
  di cartone.
Profilo Autore: Caterina Morabito*   Socia sostenitrice del Club Poetico dal 14-03-2014

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Commenti  

Cosetta Taverniti
# Cosetta Taverniti 04-10-2017 22:05
Spettatrice silente e attenta del tuo passato teatro di rumori e di fragili parole. Davvero bella complimenti.
Ibla
# Ibla 05-10-2017 10:48
Bellissime immagini nella tua poesia.
Brava!
Un saluto da Ibla.

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