Ogni ritratto che faccio
È un pensiero inopportuno
Benedetto dalla luce
Di un dolce tramonto
Occhi naso labbra
Risplendono
In una speranza incantata
Come se fossero
La mia unica strada
La mano si muove lesta
Nello spazio del cuore
Per brevi
Inimmaginabili istanti
Innalzo torri per blandire
L’anima delle stelle
Corro felice
Tra distese di foglie colorate
Lasciando
Orme imperscrutabili
Con baci e abbracci lontani
La mia ombra innocente
Cerca disperatamente
Di eludere il niente.