Ho la brina sul cuore
per quelle parole...
tu
che mi chiamavi amore
hai osato pensare
a un mio ostentare
senza alcun pudore civetteria,
a causa della tua gelosia,
accantonando
il nostro sentimento.
La tua lingua
come corpo contundente,
ha infranto, rompendo
in piccoli pezzetti,
il mio cuore fragile come cristallo,
frantumando
senza coscienza.
Resto a terra...
in ginocchio a meditare,
quale arida cattiveria
abbia preso il sopravvento in te
sfrattando il tuo cuore.
Quanto è doloroso
pensare che per gelosia
si cancelli l'amore.