I Poeti?
Sempre del Bello, van ragionando!
del sogno,
di commedia, di tragedia...
di commedia, di tragedia...
Veggenti, Vati,
destinati a veder nell'’invisibile;
fortunati o condannati
a sentir gli addii più impercettibili.
Capaci di ridare grazia,
a sofferenza e patimento.
Un profondo rosso,
di passione e voluttà,
per gettare ai piedi quella croce
che l’uomo dissennato
infligge al mondo.
I Poeti, I Poeti…
…Son progetto di resurrezione!
Sono soffio, elan-vital.
Deliberatamente
e caparbiamente
e caparbiamente
poesia,
ad incantar l ‘intelligenza
a stordirne la memoria,
a proclamarne l’anima.
Son richiamo d’amore!
Perirebbero, brucerebbero
d’amore e per amore:
teneri,
perdenti ed invincibili suoi amanti…
… Son pensieri forti, eccelsi,
sublimi o beffardi.
Divini nell’ operare,
strumenti del Dio
a ricordar lo splendor
del Bello.
Oh! Che avverrebbe mai di loro
se il sublime, se ragione,
virtù e verità,
no volessero più rivelarsi?
Senza Dei ,
non si oscurerebbe forse l’orizzonte?
… Poeti,
trait-d’union
tra il qui,ora,
e il là, di sempre e di poi.
Mendicanti d’Eternità...
Commenti
Un abbraccio a te, dolce Hera! Sir Morris
Bellissima la tua poesia,porta a riflessioni e a immagini senza tempo.
Un sorriso e buona poesia
Anto
"I poeti che strane creature
ogni volta che parlano è
una truffa" [De Gregori-De André]
Guai a chi mi definisce poeta!
Ciao, e buona fine settimana.
interpretare nella giusta maniera la definizione di De Andrè e compagnia bella: IL TERMINE FINZIONE VUOL SOLTANTO EVIDENZIARE (VEDI PLATONE) CHE COMUNQUE IN QUESTA DIMENSIONE DI VITA IN CUI L'IMPERFEZIONE CI CARATTERIZZA, IL TENTATIVO DELL'ARTISTA NON POTRA' MAI EGUAGLIARE LA VERITA' CHE E' OLTRE QUESTA DIMENSIONE. LO STESSO VALE PER LA DEFINIZIONE DI DE ANDRE': (IL POETA E' UN FINGITORE ), SOLO NEL SENSO CHE VUOLE RESTITUIRE MEDIANTE L'ARTIFICIO PAROLE, GRAZIA AL TUTTO ,POICHE' RICERCATORE DI BELLEZZA. .. COMUNQUE, MEGLIO UN POETA FINGITORE, CHE UN CINICO SINCERO....
Comunque bella la tua poesia!
Ciao Elisa